Spazio informazione


Sullo spazio si è già in parte argomentato parlando di tempo.
Abbiamo visto come sia

  • un'esperienza sequenziale, un percorso,
  • un rapporto tra compressioni e dilatazioni,
  • luce, destinazione d'uso, densità, esperienza sensoriale
Parlare di spazio vuol dire parlare di un'insieme di esperienze che, pur essendo manipolate da altre discipline, costituiscono la materia prima della progettazione architettonica (Bruno Zevi, saper vedere l’architettura)
Come si percepisce e comprende lo spazio? Qual'è la prima relazione che informa lo spazio? Il corpo.
Noi siamo costruiti in un determinato modo, abbiamo determinati sensi sviluppati e processi cognitivi.
I 3 livelli del corpo sono fondamentalmente
FISICO, SENSORIALE, COGNITIVO-CONTESTUALE

Poniamo ora due assiomi
1. Non esiste spazio senza informazioni
2. lo spazio non esiste, ma è un costrutto.

Riflettendo sul rapporto tra il corpo e lo spazio il ragionamento fila, lo spazio infatti viene letto secondo quei 3 livelli dal corpo, e quindi è codificato, quindi è caratterizzato da informazioni.

Se lo spazio e' un costrutto, allora ne consegue che esso cambia nel tempo, si dà storicamente. Tant’è vero che lo spazio 400esco non è lo
stesso spazio che percepiamo noi oggi.
L'architettura reifica questi diversi costrutti di spazio nelle varie epoche infatti.
Vediamo alcuni modi di intendere lo spazio

SPAZIO ORGANO
Come abbiamo detto il primo modo per leggere lo spazio è il corpo. Pentiamo alla medicina, a lungo si è affrontata secondo il metodo
positivista, in una logica di causa-effetto, questa pratica ha condotto alla specializzazione per cui ogni organo, con la sua funzione, ha una disciplina. 
Forma-Funzione è la corrispondenza causa-effetto, conseguente del pensiero positivista, ma anche riduzionista.

SPAZIO SISTEMA
Tornando alla metafora medica, in seguito al pensiero positivista e settorializzato si e' cominciato a sviluppare ma logica SISTEMICA.
Ragionare per sistemi cambia il modo di vedere, non vi è più solo un rapporto causa-effetto, ma un processo a RETE.

SPAZIO INFORMAZIONE
Un mondo che vive un'epoca di nuovi concetti, nuovi processi e costrutti ha bisogno di un modo nuovo di leggere lo spazio.
Perché proprio lo spazio come informazione?
il modello: interconnessioni, rete
la reificazione: il nuovo spazio, la nuova
estetica sono frutto dei nuovi strumenti
il tempo in cui viviamo

Ma lo spazio ESISTE?

Proviamo a porci una domanda più semplice:

il colore ESISTE?

Innanzitutto il colore è contestuale (Da Pos)
Inoltre è fisiologia (dei coni ottici)
Infine è cognitivo (ad esempio per gli eschimesi esistono moltissimi termini per indicare quello che per noi e' solo "bianco", per via della loro "scena nativa”)

Allora alla domanda "il colore esiste?" l'unica
risposta corretta è che
ESISTONO le RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE, ma, se il colore è un costrutto contestuale, fisiologico e cognitivo, è ascrivibile alla categoria delle informazioni, perché è codificato, mentre le radiazioni sono i dati.

Allora si può fare lo stesso discorso anche per lo spazio.
Quindi lo spazio è informazione

Cioè immaginiamo lo spazio come attivabile in ogni suo punto, proprio come lo spazio navigabile di un'astronauta nella sua capsula.
Risultati immagini per astronauti nella navicella


Appunti della lezione del corso di IT Caad 2018, Sapienza Università di Roma prof. Antonino Saggio

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